Domani sera c’è Juventus-Sassuolo e, nonostante i 9 punti di vantaggio sulla Roma, in casa bianconera parrebbe mancare la tranquillità data dal gioco. Alla vigilia, però, Massimiliano Allegri smentisce:

“Non siamo preoccupati. Ci sono errori che come dall’inizio facciamo, che si analizzano, si cercano di evitare, e poi ci sono momenti della stagione in cui alla prima punizione prendi gol. Magari hai difeso male anche su altri calci piazzati, però non hai preso gol. Poi ci sono anche i meriti degli avversari”.

Insomma, è un periodi in cui alla Juve le cose girano storte.

“La squadra sta facendo una stagione importante. Siamo arrivati a marzo ancora in corsa su tre fronti. Piace anche a me vincere tutte le partite e mi dispiace e mi arrabbio quando perdiamo e quando prendiamo dei gol strani, ma con la squadra serenamente abbiamo analizzato la partita con la Fiorentina come abbiamo sempre fatto, anche quando si è vinto. Ci tengo a precisare poi che questa è la squadra che ha vinto tre campionati di seguito e quest’anno sembra che sia tutto scontato e dovuto. Invece, vincere quattro scudetti di fila non è per niente facile e credo che pochissime squadre lo abbiano fatto nella storia del calcio italiano. Quindi, bisogna essere orgogliosi: i tifosi e noi stessi. Io lo sono. Lo scudetto non è ancora chiuso, mancano ancora 13 partite e 9 punti non sono ancora sufficienti”.

Tutti sistemati? Allegri prosegue a difendere a spada tratta tutti. Se stesso compreso:

“Rifarei tutte le scelte che ho fatto giovedì. Io credo che abbiamo giocato bene. E’ normale che i dieci minuti dal 2′ al 9′ del secondo tempo, finché non abbiamo preso il 2-1, abbiamo commesso degli errori. Poi abbiamo avuto situazioni importanti. La Fiorentina è uscita poco dalla sua metà campo. Dobbiamo migliorare sui calci d’angolo, quello sì. Ma la Juve di giovedì non è stata da buttare. La Coppa Italia non è finita, la Juve può tranquillamente andare a Firenze e fare due gol”.

Il Sassuolo:

“Io mi accontenterei di vincere 1-0. Sull’albo non rimane mica la vittoria di misura o di goleada. Nella vita bisogna essere molto pratici. L’anno scorso il Sassuolo mi è costato la panchina. E’ una squadra molto ben organizzata, ha qualità importanti davanti. Poche squadre in Italia hanno il tridente dei neroverdi. Diventano devastanti in campo aperto. Quindi ecco perché non sarà un match facile”.

Allegri non è preoccupato neanche per la condizione fisica della squadra:

“Giovedì abbiamo finito in crescendo. Sono molto sereno. Ultimamente abbiamo preso molti più gol rispetto al girone di andata e su questo bisogna lavorare. Soprattutto sull’attenzione. A Roma, in una delle poche situazioni in cui potevamo prendere gol, l’abbiamo puntualmente preso”.

Ultime parole su Pogba e Vidal:

“Il cileno è sempre fondamentale, lo sarà anche lunedì. A Roma ha fatto una bella partita, ora sta bene fisicamente. Ha fatto 6 – 7 gol, non pochi per un centrocampista. Pogba non ha neanche 22 anni e ha già fatto grandi cose. Credo debba raggiungere un equilibrio personale. Se già lo avesse raggiunto, sarebbe un fenomeno. Deve capire che per raggiungere uno spessore mondiale, deve crescere ancora tanto. Lo può fare, lo dovrà fare. Ma non mi meraviglio e non mi preoccupo”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 08-03-2015


Mattiello operato: “Tornerò più forte di prima”

Chievo – Roma 0-0 Video Highlights | Serie A | 8 marzo 2015